La pandemia del coronavirus non blocca l’attività di tutela dei consumatori da parte della Federconsumatori provinciale di Catania, che continua ad assistere, “da remoto“, con le modalità “smart working” i cittadini nelle loro controversie con gli enti pubblici e con le aziende private del settore del credito, dell’energia, telefonia ed acqua. E, proprio in questi giorni, è stato emesso un provvedimento del Tribunale di Catania a favore di una famiglia che si era sovra indebitata per l’acquisto della casa di abitazione.
Ad una coppia di coniugi che aveva contratto un mutuo, appunto, per l’acquisto della casa, assistita dall’avv. Daniele Di Grazia, legale della Federconsumatori provinciale, il Tribunale ha omologato, ai sensi della Legge n. 3 del 2012, il piano del consumatore, che era stato presentato per evitare che la famiglia, venutasi a trovare in situazione di difficoltà economica, con un debito di 80mila euro, venisse strozzata dal pagamento degli interessi e delle rate di rimborso del mutuo, nonché di altri prestiti personali che la coppia aveva richiesto, per fronteggiare l’emergenza finanziaria.
La coppia avrebbe dovuto pagare rate mensili di 1.100 euro, nonostante al marito non venisse corrisposto, da tempo, lo stipendio da parte dell’azienda per la quale lavorava (posta poi in “amministrazione controllata“), come è stato accertato dal perito, Stefania Scrofani, nominata come consulente dall’organismo di composizione della crisi.
Lo stesso perito ha messo in evidenza che, fino a quando era stato percepito lo stipendio, le rate di rimborso del mutuo era state effettuate in maniera puntuale. Accertata la morosità incolpevole della coppia, l’Organismo per la composizione delle crisi da sovra indebitamento ha predisposto un piano di estinzione del debito in dieci anni, con una rata mensile di 423 euro, quindi con una riduzione di oltre il 50 per cento, rispetto alle rate mensili che erano state fissate in precedenza.
Per il presidente provinciale della Federconsumatori di Catania, Salvo Nicosia, “è importante sottolineare che il provvedimento adottato è in contro tendenza con le decisioni di molti tribunali, che, per i piani dei consumatori, ritengono non superabile il termine quinquennale“.
E il presidente Salvo Nicosia mette anche in rilievo che “non è l’unico risultato positivo, raggiunto, in questo periodo di emergenza sanitaria dalla Federconsumatori di Catania, che sta monitorando prezzi di vendita dei prodotti alimentari, tenendo anche sotto osservazione le compagnie di trasporto, in relazione alla mancata fruizione di biglietti di viaggio aerei, terrestri e marittimi, per i quali i viaggiatori possono richiedere il rimborso o l’emissione di voucher da utilizzare successivamente“.
Considerato che le conseguenze del blocco delle attività sono ad ampio raggio, “la Federconsumatori, aggiunge Nicosia, sta aiutando molte famiglie ad ottenere la restituzione di caparre per banchetti di matrimonio o di altri eventi familiari, irrealizzabili in queste settimane“. “Attenzione, sottolinea Nicosia, viene posta anche per l’accesso dei cittadini ai benefici della sospensione delle rate di rimborso dei mutui, per i ricalcoli su bollette di energia, con risparmi ottenuti in queste settimane per oltre 12mila euro, o nel settore della telefonia con rimborsi di circa duemila euro, oltre al ripristino di utenze sospese, con l’accesso alle procedure di conciliazione on-line“.
Per il presidente della Federconsumatori di Catania, è utile ricordare che, fino al 3 maggio, agli utenti che hanno controversie per morosità sui pagamenti delle bollette, non potrà essere effettuato alcun distacco di utenze di acqua, luce e gas.